Ciao,

sono Veronica Vacca, Arpista e fondatrice di ARPA PER MATRIMONIO e ideatrice del metodo E.M.P..O.

La musica è la mia passione da sempre. Il mio obiettivo è quello di vivere con la musica e per la musica. 

Quand'ero piccola "suonavo" (secondo me) le sedie di rafia di mia nonna e ci cantavo sopra. Ero il suo incubo a tal punto da togliere dalla mia portata quelle sedie, prima del mio arrivo.

Ho iniziato a studiare la musica attraverso il pianoforte finché un giorno ho sognato l'arpa e quella rafia si è trasformata nelle sue corde. 

Oltre alla passione per la musica, fin da piccola ho sempre avuto la passione degli abiti da sposa e dei matrimoni: adoravo fare la damigella, vedere la preparazione della sposa, le foto, gli abiti, restavo incantata dall'atmosfera che i matrimoni creavano e portare le fedi durante la cerimonia era il mio compito preferito.

Quattro anni prima della fine degli studi in Conservatorio, ho iniziato a suonare l'arpa ai matrimoni unendo così le mie due grandi passioni.

All'inizio suonavo solo alle cerimonie, ma via via, l'arpa accompagnata con altri strumenti, veniva richiesta anche per i ricevimenti, così ho suonato anche in quelli.

Il nostro repertorio era fatto esclusivamente di musica classica, come ci insegnavano in conservatorio e come richiedevano per le cerimonie. 

Un bel giorno, durante un ricevimento, si è avvicinato un invitato che ci ha chiesto se avevamo qualche canzone famosa da suonare, possibilmente non di musica classica, e al nostro no ci ha gentilmente chiesto di smettere.

Ci eravamo rimasti malissimo, non solo per quello che lui diceva, ma anche perché non ci ascoltava nessuno. La mortificazione è stata tale che se avessimo potuto, avremmo continuato a suonare in silenzio. 

In quel periodo suonavo a chiamata per varie agenzie che non si preoccupavano granché di queste esigenze, avere un'arpa al proprio matrimonio era già tanto, era uno strumento di musica classica e di certo non si poteva pretendere altro!

Ma a me non stava bene, non mi sentivo più a mio agio e l'idea di fare un'altra figura così non mi faceva stare bene. Avevo capito che quella non era la strada giusta. 

Dopo uno sconforto iniziale, vista la mia passione per i matrimoni, ho deciso di uscire fuori dagli schemi della musica classica, d'altronde se il pianoforte può suonare tutto, allora lo può fare anche l'arpa (ho pensato)!

Ho cercato spartiti per arpa di canzoni famose e ho fatto una scoperta molto amara: non esistevano! 

Nessuno ha adattato spartiti di canzoni famose secondo le caratteristiche dell'arpa.

C'era una lista infinita di spartiti per pianoforte che spesso non funzionavano all'arpa, la resa era spesso pessima.

Così mi sono rimboccata le maniche e ho iniziato il lungo lavoro di trascrizione e adattamento all'arpa delle canzoni più richieste ai matrimoni. 

Alcuni miei spartiti sono praticamente unici al mondo e spesso vengono richiesti da altre arpiste.

Con questa nuova lista di canzoni (repertorio) ho lavorato tanti anni sia per conto mio che per varie agenzie musicali, le quali mi mandavano a suonare ovunque, finché un giorno sono stata chiamata per suonare in un luogo dove l'arpa grande (che era stata esplicitamente richiesta) non poteva essere portata perché le scale erano troppo strette e non ci passava.

Quella giornata è stata incredibile: il violinista si è ritrovato a suonare da solo per poter accompagnare gli sposi e io ad aspettarlo in auto, per non parlare dell'ira degli sposi che non hanno avuto ciò per cui hanno pagato.